giovedì 2 settembre 2010

Curiosità scentifica

Issac Newton, citato anche come Isacco Newton.
Considerato da molti una delle menti più grande di tutti i tempi. Fu anche presidente della Royal Society.
Universalmente noto per il suo contributo della meccanica classica, ed è noto anche a tutti gli studenti di tutto il mondo l'aneddoto di Newton e la mela, che lo aiutò a capire la legge di gravitazione universale e, attraverso le sue leggi del moto, creò i fondamenti della meccanica classica. La legge sull gravitazione universale la pubblicò nella rivista scentifica-Pilosophiel Naturalis Principia. E condivise insieme a Gottfried Wilhelm Seilniz la paternità dello sviluppo del calcolo differenziale o infinitesimale, fu anche il primo a capire che le leggi della natura governavano il movimento della terra e di tutti gli altri corpi celesti. Essi contribuì anche alla rivoluzione scentifica e al progresso della teoria eliocentrica. Issac fu anche capace di dimostrare che la luce bianca era composta dalla somma (frequenza) anche da tutti gli altri colori, ma questa teoria trovò conferma solo due secoli dopo grazie ad un altro genio Einstein.
Ma non tutti sanno che Isacco Newton era ossessionato dalla matematica e dall'alchimia. Grazie a queste scenze secondo lui riuscì a capire quando sarebbe avvenuta la fine del mondo, ovvero nel 2060. Dove una nuova era sarebbe giunta, un era di giustizia e sincerità dove tutti vivranno in un mondo senza guerra.
Questo a dimostranza che in ogni genio si nasconde un pizzico di follia.

 

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